Prima di volare con il drone ho imparato la fotografia aerea, praticandola con ogni mezzo dal 1995. Erano almeno 10 anni che tentavi di volare sopra l’Islanda ma il maltempo aveva sempre cancellato ogni mio volo. Ecco i risultati.
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Prima di volare con il drone ho imparato la fotografia aerea, praticandola con ogni mezzo dal 1995. Erano almeno 10 anni che tentavi di volare sopra l’Islanda ma il maltempo aveva sempre cancellato ogni mio volo. Ecco i risultati.
Oggi, in partenza verso un nuovo workshop fotografico in Marocco non potevo che pubblicare alcune foto realizzate durante l’ultimo viaggio in Groenlandia, dove la luce dipinge scenari fantastici e il ghiaccio assume colori mozzafiato!
Ero e sono ancora in vacanza. E non avevo certo voglia di lavorare. Ma ieri, quando ho visto questo scempio in uno dei nostri più straordinari ecosistemi italiani ho dovuto, mio malgrado, alzare in aria il drone per una foto di denuncia. Le foto dal drone testimoniano l’assalto dei natanti alla perla dell’arcipelago della Maddalena, con conseguenze già visibili per la sua famosa sabbia colorata, e National Geographic ha subito raccolto il mio messaggio. Due servizi in home page su National Geographic in 24 ore ma questo, sperando in una coscienza ecologica maggiore, avrei preferito mai farlo…
Leggi l’articolo integrale sul sito ufficiale National Geographic Italia
La storia de “La Principessa e l’aquila” verrà mostrata in video domani nei cinema italiani, noi abbiamo raccontato quella della sua protagonista in anteprima a National Geographic.
Un piccolo report sul workshop fotografico in Mongolia da poco concluso, svoltosi dal 29 Luglio al 14 Agosto.
Un viaggio fotografico nel cuore della Mongolia più autentica fatta di storie e tradizioni millenarie. E dalla steppa della Mongolia occidentale, insieme ai cacciatori con le aquile di origine kazaka, ci siamo spostati nella Mongolia del nord, nell’immensità della taiga per conoscere da vicino gli Tsaatan, i leggendari “uomini-renna” ormai ridotti a sole 200 unità! La storia di una grande etnia sta volgendo lentamente al tramonto e noi, grazie alla fotografia, abbiamo lo scopo di custodire e tramandare questa preziosa eredità divenendo veri e propri “testimoni” di un tempo che fu!
Tutte le fotografie realizzate da Luca Bracali durante il workshop fotografico in Mongolia sono state realizzate con la fotocamera Fujifilm XT-2 (ad eccezione di quelle aree realizzate con un drone) e assolutamente NON SOGGETTE A FOTORITOCCO.
Le isole Svalbard come non le avevamo mai viste nonostante fosse il nostro ottavo viaggio, ogni volta riescono a stupirmi sempre di più! E’ stato un workshop fotografico artico incredibile! Avevo promesso ai miei studenti che questo workshop fotografico sarebbe stato unico, incomparabile ad ogni altra proposta del web. E così è stato, con la complicità di madre natura che ci ha regalato queste immagini, in barca a vela nel cuore delle isole Svalbard.
Date: dal 27 Settembre al 12 Ottobre 2017
I parchi nazionali sono la meraviglia naturale e geologica più affascinante degli Stati Uniti sud-occidentali. Scolpiti nei millenni da acqua e vento, le rocce di questi luoghi raccontano visivamente la loro storia, passata e presente.
Un viaggio fotografico incredibile, accompagnati da una guida esperta come Luca Bracali, alla scoperta del selvaggio west e dei magnifici parchi nazionali americani come Yosemite Park, Zion Park, Monument Valley, Grand Canyon, Bryce Canyon e molto altro ancora!
Dieci giorni di barca a vela in artico. Inizia così la nostra piccola avventura fra i ghiacciai, che ancora esistono, nelle isole Svalbard. Con Fujifilm Italia, #XT2, Napapijri. Foto Valeria Valeria Tacca
E’ un onere essere insieme a Doris Zaccone su Radio Capital, nella rubrica “Summer in the World” a parlare di viaggi, martedì 4 luglio e oggi in diretta.
E’ stata la stutentessa Luisana Fausto a scegliere questa tesi per conseguire il diploma di fotografia presso il CSF Centro Servizi e Formazione. Un ostinato lavoro di ricerca e di grafica del quale non posso che essere orgoglioso e complimentarmi per il risultato ottenuto. Ma anche per poter ispirare i giovani con il linguaggio universale della fotografia.